RACCONTO - EPITAFFIO

si sconsiglia la lettura ai soggetti estremamente impressionabili.
ogni riferimento a fatti cose o persone è puramente casuale.


Hai poco più di 20 anni.

Il tuo lavoro è uno che sei riuscito ad ottenere solo perchè racconti delle balle incredibili tenendo in mano un' aeropenna e nell' altra un diploma e una laurea finti.

Ma non hai mai studiato un cazzo, non hai alcuna preparazione perchè a scuola ti ripetevi "ah ma cosa mi servirà mai nella vita la matematica?"

Evidentemente per non guadagnare 600€ al mese sfruttato da un capo rumeno senza alcuna possibilità di fare carriera.

Non hai alcuna soddisfazione professionale.

Allora ti crei dei nemici nella tua mente. Qualche minoranza etnica. Le donne. Prendertela con un immaginaria società là fuori che pensi ti opprima e soffochi le tue vere potenzialità senti che giustifica i fallimenti nella tua vita. Alle prossime elezioni voterai chi è stato all'opposizione l'ultima legislatura perchè ti piace cavalcare l'indignazione popolare e scaricare i tuoi problemi sui politici. Per sempre.

La tua massima preoccupazione è il risultato della tua squadra di calcio. Il tuo hobby è il torneo di PES con gli amici al sabato. Qualche figa qua e là, non troppe, hai i brufoli e gli fai schifo al cazzo.

Ti alterni tra i primi timidi passi in internet e i simulatori di volo col pilota automatico.

Poi un giorno ti alzi dal tuo letto.

Hai 30 anni.

Decidi quindi che devi crearti una stupida famiglia. Ma c'è un problema, le troiette che riuscivi a convincere a scoparti dopo aver dilapidato il 20% del tuo guadagno mensile grattando qua e là dal fondo del barile le ritieni troppo stupide perfino per te per passarci la vita assieme. Le ragazze che trovi invece ideali per creare una coppia ti snobbano poichè ti ritengono superficiale, vuoto e con un lavoro non all'altezza.

Una di loro ti dice "NO!" al bar dopo un tentativo goffo di flirtare, e tra l' altro davanti ai pochi amici rimasti, quelli che quando entri nel bar li senti sussurrare: "pssss zitti sta entrando".

Stai cominciando a mostrare patologie paranoidi.

La tua massima preoccupazione è cercare una fonte di guadagno più grande, con cui poter mostrare agli altri quanto vali. Ti sbombano il culo sui forum, in 35 minuti netti, dopo la pubblicazione di un articolo sul P2P che credi essere una forma di hacking. Dopo che tu hai studiato e scritto quelle trenta righe in due giorni e due notti, tra l' altro.

Il tuo hobby è il sempre più internet, gli altri utenti cominciano a sembrarti tutti minacciosi, e sei sicuro che sia in atto una congiura contro di te, con radici nella tua stessa Città magari.

Gli avatars della chat e dei forum ti fissano tutti, ora ne sei sicuro.

Loro non ti capiscono.

Cominci a guardare il cielo e le scie di condensazione dei jet che passano sopra la tua testa portando uomini d' affari, puttanoni o semplicemente gente che va in vacanza.

Tutti loro possono permetterselo, tu invece no, e ti cominci ad incazzare. Non sai ancora il perchè, mentre tuo fratello ti batte una mano sulla spalla dicendo "vedrai andrà meglio, ehi ma che cielo nuvoloso con 'ste scie".

Il tuo cervello (di sua spontanea volontà) avvia una serie d' idee che stentano a germogliare nella tua coscienza, cominci a vedere una luce in fondo ad un corridoio, ma ti accorgi che è solo tua madre che ha lasciato la luce accesa del cesso, proprio in fondo al corridoio.

Mandi a fanculo metà delle Community che frequenti abitualmente con almeno 20 nick diversi, oramai non conti nemmeno le volte che hai perso la password di nicscis o di Tiger o degli altri accounts, decidi di comprare un quadernetto su cui scriverle, t' immagini odii che invece sono preoocupazione e sgomento verso di te, dopo aver oramai fatto e dato al resto della community un' immagine che non era il caso di far conoscere alla community stessa e dei suoi utenti.

Ti bannano da qualche forum, e sei capace di rispondere con scenate del tipo "voi non mi capite io sono un genio, voi siete collusi con lo SMOM e l' ordine di Malta".

Poi un giorno ti alzerai dal tuo letto con un' pò più di fatica. Hai 65 anni.

Fai il punto degli ultimi 25 anni.

Ti sei sposato frettolosamente con una tizia con cui stavi da quasi 2 anni, una sciachimista attivista culona di 50 anni che gestisce il bar del centro sociale vicino a casa tua.

Non ne sei innamorato, ma ti sei convinto di esserlo perchè avevi paura di perdere "il treno". Continui ad essere sciachimista, hai debordato un attimo nel 2012, ricordi la figura di merda della mancata fine del mondo maya che avevi abbracciato nel tentativo di introdurre altri utenti nella scia della tua miliardata di blogs?

Ogni giorno, da 25 anni a questa parte ti comporti come a quando avevi 20 anni...ti crei dei nemici nella tua mente. Qualche debunker, nei tuoi siti fai proclami, dove sbanfi "vittorie" ottenute da altri, bullandoti partendo da qualche misterioso accrocchio di neuroni che genera immagini random.

Prendertela con un immaginaria struttura che pensi ti opprima e soffochi le tue vere potenzialità e anche qui...senti che giustifica i fallimenti nella tua vita.

Hai avuto anche il tempo di fare dei figli coadiuvato proprio da quei medici che dileggiavi accusandoli d' atrocità Mengheliane.

Tra una pausa e l' altra del tuo attivismo li hai visti crescere, tua moglie li ha allevati amorevolmente cercando di tenerli lontani da tuo fratello ancora scapolo, che mostrava comportamenti stranamente affettuosi verso di loro, tu alla fine non gli hai creduto, dicendo a tua moglie che tuo fratello è così perchè gli mancano i suoi scolari...lei ti ha mandato affanculo portando i figli con sè, poi si è messa con un rasta giamaicano naturalizzato bolognese impegnato nella lotta contro la deforestazione amazzonica, ti sembra che si chiami Black Bamboo, ma non sai perchè.

Sono passati 10 anni da allora...hai ancora 65 anni e sei seduto sul bordo del letto.

I tuoi figli sono cresciuti e non sei ancora cosciente degli errori della tua vita, ma cerchi di proiettare su di loro le cose che tu non sei mai riuscito a fare. Vuoi che diventino avvocati o dottori, che ironia. Ci proveranno con tutte le loro forze (sei il loro padre, vorrebbero che tu fossi orgoglioso di loro) e al 1° o 2° anno di università molleranno mandantoti poderosamente affanculo, tu là seduto su quella sedia, davanti al monitor olografico che visualizza una mappa satellitare costellata di scie che non riesci ad incrociare coi dati dei trasponder mentre loro usciranno dalla tua vita per fare qualcosa che odiano cercando di mantenersi e sentendosi spiritualmente rovinati per aver cercato di accontentare il loro padre invece di seguire ciò che amavano. Ti odieranno per il resto della loro vita per questo. Cominci a tormentarti cercando spiegazioni del perchè niente ti è mai andato come desideravi che dovesse andare.

Non ne trovi ancora alcuna.

La tua massima preoccupazione è arrivare a casa la sera senza litigare con chi incontri. Non hai alcun hobby o interesse oltre alle miliardate di blogs che tieni aperti per sfruttare al massimo le briciole che arrivano con la pubblicità...ti sei allargato, ora i complotti non più solo uno: alieni, bigfoot,impianti satellitari clandestini per colpire con radiazioni la popolazione, mutanti cha abitano in città sotto la calotta polare, draghi invisibili, tutto fa brodo.

Non ti ricordi più nemmeno il viso dell' ultimo amico che è entrato dalla porta, ma tramite i siti del complottismo, civiltà aliene, catastrofisti, pallonari raeliani e non ultimo, il freakporno, sei diventato importante, sei l' Ultimo Grande Vecchio, tutti i debunkers hanno smesso oramai da quasi 20 anni di risponderti per dedicarsi alla loro vita e al loro tempo libero, visto che eri una battaglia persa.

Alcuni di loro son diventati importanti...il chimico...come si chiamava...è Rettore presso una delle Università più prestigiose in Inghilterra, un altro è Direttore di uno dei più grossi network giornalistici europei, ti ricordi che il nome cominciava per Att...Attrezzistico?...no....ma te ne freghi, d' altronde erano solo dei luridi debunkers prezzolati, se stanno in quei posti di comando e tu invece hai il morbo di Alzheimer una ragione c'è e tu lo sai, maledette scie.

La vita ormai ti annoia, a circa 75 anni ti alzi dalla poltrona oramai sfondata dal tuo culone e spegni l' holoPC.

Non lo riaccenderai mai più.

Poi un giorno imprecisato non riuscirai ad alzarti dal tuo letto.

Fai fatica a crederlo, ma hai 85 anni.

E passi ogni respiro della tua giornata desiderando di poter tornare a quando eri uno stupido idiota di poco più di 45 anni che manda post farneticanti di insulti a siti su internet e mail ai debunkers, questure, polizie postali e quant' altro per difendere insulse teorie e per cercare di avere una vita diversa e "importante".

Solo in quel preciso momento capisci che hai buttato via la tua vita, adesso sapresti come comportarti, adesso sarebbe diverso, puoi vederlo proiettato sul soffitto come un brutto film.

Ma è tardi, i tuoi figli per impossessarsi del tuo appartamento ti piazzano in un ospizio non molto rinomato dichiarandoti invalido per avere i contributi statali del sussidio anziani.

Vendono tutto quanto avevi in casa per farsi spazio, e la maggior parte delle cose va direttamente in discarica.

Muori da solo in un letto dell' ospizio una notte qualsiasi, nelle tue lenzuola cambiate ogni 2 settimane, le tue ultime parole sono "scienza puttana".

FINE.

Nota dell' autore.
Dedicherò il 0.00000000001% della mia energia mentale da oggi in poi per augurarti tutto questo, è anche troppo.

E' superfluo farlo probabilmente, visto che la preveggenza e la telepatia, oltre alle energie mentali parapsicologiche non esistono.

Ma quando tutto ciò accadrà mi sentirò un fottuto Nostradamus.